martedì 21 ottobre 2014

Bambino! un manga da divorare (semicit.)

Lavoro in una cucina, non esattamente una grande cucina di un ristorante, un po’ più modesta, molto più modesta ad essere sinceri.
Ultimamente ho deciso di cercare qualche manga o fumetto che parlasse di cucina, così, per  approfondire la mia visione del mondo in cui mi sono trovato a lavorare e  scoprire qualcosa di nuovo, tutto questo ovviamente cercando di divertirmi al tempo stesso.
Dopo qualche ricerca ho trovato qualcosa di veramente molto interessante, si tratta di Bambino! appunto, disegnato e scritto da Tetsuji Sekiya, un’opera di  15 volumi iniziata nel 2005 e conclusa nel 2009, che non è mai arrivata in Italia.

Le scan tradotte in italiano (con una professionalità rara tra l’altro) le trovate qui.
Bambino! è un seinen, un manga per adulti quindi, che potrebbe essere paragonato nella struttura a un romanzo di formazione, la storia infatti segue la crescita personale e lavorativa dell’ universitario giapponese Ban Shogo  all’interno del grande ristorante italiano chiamato Baccanale nel quartiere Roppongi a Tokyo

Il protagonista Ban è un tipo di personaggio abbastanza comune nel mondo dei manga, soprattutto in quelli per ragazzi, è determinato, a volte molto impulsivo nelle decisioni che prende, diretto e sincero.
Ovviamente questo non vuol dire che quello di Ban sia un personaggio banale, anzi, sono proprio queste caratteristiche che ti ci fanno affezionare e che gli permettono di resistere nel ristorante e andare avanti.
 Il percorso non sarà facile, Ban incontra grandi delusioni, viene criticato senza pietà da clienti e colleghi (e picchiato da alcuni di questi), affronta delle scelte pesanti per un ragazzo della sua età  e deve anche sostenere sfide sfibranti, tra cui un duello culinario contro la mafia italiana a New York dove rischierà anche la morte in caso di sconfitta.
Il personaggio diventa sempre più responsabile e saggio nel corso dell’opera, crescendo e affrontando nuove difficoltà.
Anche i personaggi secondari sono approfonditi e ben caratterizzati, alcuni di loro hanno alle spalle storie drammatiche non banali, che li porteranno a porsi in modo avverso o amichevole a Ban.
Il primo magico incontro con lo chef


Il Baccanale è rappresentato con grande precisione , è un ristorante vivo e pulsante, pieno zeppo di personaggi interessanti che interagiscono tra loro e che lo rendono  reale.
Viene mostrata alla perfezione la caoticità della cucina in un ristorante di successo , definita spesso come “un campo di battaglia” i cuochi gridano e insultano senza pietà  chi sbaglia, fronteggiando orde di avventori affamati, la frenesia tra i fornelli si contrappone all’apparente calma della sala, dove i camerieri si si prendono cura dei clienti sfoggiando ognuno uno stile diverso 
Ecco cosa succede se sbagli a tagliare gli asparagi
.

La qualità del disegno si mantiene  sempre alta, mi ha colpito in particolare la grande dinamicità delle vignette che rappresentano le azioni in cucina, con un grande uso delle linee cinetiche e tagli che ricordano gli shonen di combattimento.

 Bambino! ha anche la qualità, non banale, di saper far appassionare al cibo e ai sapori ,mette voglia di saperne sempre di più, inoltre è godibile da chiunque, anche da chi di cucina non sa assolutamente niente.





3 commenti:

  1. Wao, sai che potrebbe piacermi?
    Anche io amo la cucina dopotutto (oltre ai fumetti, ça va sans dire...^^)

    Moz-

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    Risposte
    1. Allora ti piacerà di sicuro :) è riuscito a far tornare la voglia di lavorare in cucina a me, il che è tutto un dire.

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    2. Bene, grazie per il consiglio^^

      Moz-

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